Promossa dall’associazione D4O e ideata da Carolyn Smith, Dance for Oncology è il primo progetto su scala nazionale dove il ballo incontra l’oncologia. Sono offerti corsi di danza gratuiti e appositamente studiati per i pazienti. Hanno aderito 15 scuole (altre 35 inizieranno a gennaio) e 20 centri oncologici e associazioni.
Il 40% dei pazienti in cura per un tumore vive sintomi di ansia e stress. Meno del 50% dei malati oncologici svolge regolarmente attività fisica, fondamentale per contrastare i sintomi ansioso-depressivi. Per questo nasce Dance For Oncology (D4O), un progetto che offre corsi di ballo gratuiti e studiati appositamente per i pazienti oncologici di tutta Italia. Ideato da Carolyn Smith (presidente della giuria di Ballando con le Stelle), è stato presentato con un convegno nazionale alla Camera dei deputati.
“Il cancro rappresenta un’esperienza molto difficile da affrontare – sottolinea Carolyn Smith –. Uomini e donne di ogni fascia d’età hanno bisogno di aiuti concreti, oltre che un’assistenza medica adeguata. Il ballo può sembrare un’attività frivola e senza nessuna connessione con la malattia, ma in realtà può portare a tutta una serie di benefici. Come il buon umore, perché permette di divertirsi e di ritrovare l’entusiasmo e la spensieratezza, migliora la forma fisica e aiuta a trovare nuovi amici con cui confrontarsi anche per condividere la stessa esperienza di malattia. Io fin dal 2015 sto combattendo la mia battaglia contro un “intruso” che ho trovato nel mio corpo. Devo ammettere che il ballo, da sempre parte fondamentale della mia vita, è stato determinante anche nel mio percorso di cura. Ora, grazie al nostro progetto, potrà esserlo per tante altre persone”.
A confermare l’importanza del ballo è anche la prof.ssa Adriana Bonifacino, presidente della Fondazione IncontraDonna, responsabile scientifico di D4O: “È dimostrato da numerose ricerche scientifiche quanto l’attività fisica possa essere importante all’interno del percorso di cura di un paziente oncologico. Il ballo costituisce un valido alleato per la salute”.
In Italia, sono oltre tre milioni e mezzo le persone che attualmente vivono con una diagnosi di malattia oncologia. Oggi, grazie alle nuove terapie e alla diagnosi precoce, è possibile garantire loro una buona qualità di vita. Per alcune neoplasie si può parlare di guarigione, per altre di cronicizzazione, garantendo un ritorno alla vita affettiva e lavorativa a decine di migliaia di persone. Avere l’opportunità di frequentare anche corsi di ballo organizzati e consigliati dal medico curante non può che migliorare ulteriormente la propria condizione di salute.
“I nostri corsi permettono a persone che condividono la stessa difficile condizione di incontrarsi – conclude Carolyn Smith –. Un momento unico in cui è possibile dimenticare in quelle ore il dolore fisico e psicologico della malattia”.