Vivere una esperienza oncologica può rappresentare uno spartiacque profondo nella vita della persona; un momento che può portare a dei grandi cambiamenti nella quotidianità, nella pianificazione di obiettivi imminenti e/o futuri, nella gestione delle relazioni e delle priorità.

Difficoltà e pesanti bagagli emotivi possono accompagnare il percorso dopo la diagnosi, prevedendo tappe e momenti precisi: trattamenti, verifica dei risultati ottenuti e controlli periodici (follow-up).

Ognuna di queste fasi può essere caratterizzata da specifici vissuti e/o sofferenze fisiche o psicologiche. A volte, alcuni dolori fisici possono durare per molto tempo, anche dopo la fine dei trattamenti.

E’ molto importante prendersi cura delle proprie emozioni e dei propri vissuti ed essere accompagnati nelle diverse fasi della malattia da professionisti qualificati per una cura del proprio corpo, ma anche del proprio mondo emotivo.

Non ignorare inquietudini o timori. Rivolgersi a uno psiconcologo può essere un aiuto importante per la gestione del pesante bagaglio emotivo della malattia, supportando la persona nei propri vissuti ed accompagnandola verso la riscoperta di nuovi significati e nuovi obiettivi. Con il giusto supporto è possibile elaborare l’esperienza della malattia, le fatiche e affrontare le difficoltà passo dopo passo.

Ilaria Durosini
Psiconcologa, Istituto Europeo di Oncologia, Università degli Studi di Milano